Come agisce il CBD sul nostro metabolismo?

CBD E METABOLISMO

Come agisce il CBD sul nostro metabolismo? Dagli anni 90′ ad oggi il CBD, o cannabidiolo, ha incuriosito molti ricercatori, diventando argomento di diversi studi scientifici, tra cui il possibile rapporto con il nostro metabolismo.

Il CBD è un cannabinoide non-psicoattivo ed è il secondo, dopo il THC, presente in maggior percentuale nella cannabis, ed e il primo nella canapa industriale. Ha un’enorme quantità di effetti sul nostro organismo, dimostrando così, la sua possibilità di interagire con vari processi fisiologici. A questo punto sorge spontanea la domanda: il CBD influenza anche il metabolismo?

IL CBD INFLUENZA IL METABOLISMO?

La risposta è SI! Svariate ricerche hanno dimostrato che il CBD interagisce direttamente sul metabolismo. Nel 2016 è stato pubblicato sul giornale scientifico “MOLECULAR AND CELLULAR BIOCHEMISTRY” uno studio condotto da un gruppo di scienziati coreani sugli effetti del cannabidiolo sui preadipociti (cellule adipose non ancora giunte a maturazione), dove vengono illustrati gli effetti del CBD sull’imbrunimento del “grasso bianco” e sui depositi di grasso.

IMBRUNIMENTO DEL GRASSO: DA GRASSO BIANCO A GRASSO BRUNO

Il “Grasso Bianco” è quello presente in percentuale maggiore e tende ad accumularsi inizialmente attorno dell’addome, per poi espandersi al resto del corpo. Le cellule presenti nel nostro metabolismo che lo compongono sono metabolicamente attive, dato che sintetizzano i trigliceridi e li immagazzinano, anche quando il nostro organismo non ne ha bisogno. Il “Grasso Bruno”, invece, quando il corpo si trova in condizioni di stress termico rilascia energia, cioè brucia calorie. Tra le cause delle variazioni di temperatura corporea c’è anche l’assunzione di troppe calorie. Ed è in queste condizioni che il nostro metabolismo innesca reazioni nel grasso bruno per le quali vengono bruciate calorie. Per questo viene considerato grasso “buono”. Dalla ricerca è emerso che il CBD potrebbe aiutare a trasformare il grasso bianco in grasso bruno.

COME INTERAGISCE IL CBD CON IL NOSTRO METABOLISMO?

Il CBD interagisce con il nostro organismo tramite il Sistema Endocannabinoide (ECS), scoperto negli anni ’60 durante ricerche fatte per studiare gli effetti del THC. E’ costituito da sostanze chimiche, recettori ed enzimi metabolici ed è coinvolto in molti processi fisiologici, tra cui il metabolismo. Da uno studio del 2008 è emerso che sarebbe in grado infatti, di stimolare specifiche aree del corpo legate proprio al metabolismo.

Di natura, l’ECS entra in contatto con il nostro corpo tramite due cannabinoidi endogeni (cioè interni al nostro corpo) conosciuti come anandamide, anche chiamata “la molecola delle felicità” e 2-AG (2 – arachidonoilglicerolo) che a loro volta interagiscono con due ricettori, CB1 e CB2, presenti nel cervello, nel tratto digestivo e nel tessuto adiposo. Quindi il CBD, tramite l’ECS, può stimolare questi due ricettori, aiutando così la metabolizzazione delle sostanze assorbite dagli alimenti durante la digestione.

ALTRE SCOPERTE

1. Il CBD stimola i geni e le proteine coinvolti nella scomposizione dei grassi

2. Il CBD aumenta il numero e il grado di attività dei mitocondri, aumentando di conseguenza la capacità dell’organismo di bruciare calorie

3. Il CBD riduce l’espressione delle proteine coinvolte nella creazione di nuove cellule grasse

Detto ciò è essenziale riconoscere che le informazioni che abbiamo riguardo a cannabinoidi, sistema endocannabinoide e al loro effetto sul metabolismo rappresentano una piccola parte di tutto quello che ancora c’è da sapere.

E’ quindi necessaria una grande ricerca per comprendere appieno come i cannabinoidi possano influenzare il nostro metabolismo.